B.B. King, le canzoni migliori: da The Thrill is Gone a Big Boss Man, cinque capolavori nella carriera del re del blues.
B.B. King è uno dei più importanti musicisti del ventesimo secolo. Ci sono pochi artisti che hanno avuto un impatto così importante sulla musica blues e rock and roll come lui. Chitarrista blues, capace di assoli di chitarra virtuosi e soul che hanno influenzato generazioni di chitarristi e musicisti, inclusi i Rolling Stones, Eric Clapton, Jimmy Page e David Gilmour dei Pink Floyd, per citarne solo alcuni.
Nato nel 1925, ha vissuto nel Mississippi tra le piantagioni di cotone. Si sposta dal sud segregato, per iniziare a viaggiare di città in città, facendo spettacoli e imparando tecniche di canto e chitarra. Il cugino di King era il cantante blues Bukka White. White e altri primi musicisti blues come T. Bone Walker hanno influenzato la sua tecnica.
B.B. King, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con The Thrill is Gone. Originariamente scritto nel 1951 da Roy Hawkins e Rick Darnell, il brano ha permesso a B. B. King di elaborare uno dei più grandi successi con una cover del 1970.
The Thrill is Gone ha fatto guadagnare a King un Grammy Award come miglior performance vocale maschile R&B nel 1970. Si tratta di una melanconica canzone blues di dodici battute in tonalità minore con archi e produzione eccellenti ed è presente nell’album, Completely Well, del 1969.
Il video di The Thrill is Gone:
Passiamo a Every Day I Have The Blues. La cover di questa canzone da parte di King era basata su un arrangiamento del precedente bluesman Memphis Slim.
Maxwell Davis ha contribuito notevolmente al nuovo arrangiamento di King della canzone. Every Day I Have The Blues è stato accolto molto bene dal pubblico, tanto da raggiungere l’ottavo posto nelle classifiche R&B. Tale versione, inoltre, ha vinto un Grammy Award nel 2004 ed è apparsa, per la prima volta, nel primo album di King, Singin ’The Blues del 1956.
Il video di Every Day I Have The Blues:
C’è, poi, 3 O’Clock Blues. Scritto e registrato per la prima volta nel 1946 da Lowell Fulson, B.B. King e Jules Taub hanno lavorato all’arrangiamento per la versione del re del soul.
Il brano è stato il primo grande successo di B.B. King come artista discografico. Inoltre, ha trascorso cinque settimane alla posizione numero uno delle classifiche Rhythm and Blues. La canzone è apparsa nel primo album di King, Singin ’The Blues del 1956.
Il video di 3 O’Clock Blues:
B.B. King, How Blue Can You Get? e Big Boss Man
Passiamo a How Blue Can You Get?. Registrata, per la prima volta, nel 1949 dai Three Blazers di Johnny Moore, la canzone è stata scritta dai coniugi Leonard e Jane Feather. La versione del re del blues fu pubblicata nel suo disco del 1963, Blues in My Heart.
Infine, citiamo Big Boss Man. Registrato per la prima volta nel 1960 da Jimmy Reed, B.B. King ne pubblicò una cover verso la fine della sua carriera. La versione di B.B. King della canzone fu pubblicata nel suo album del 1985, Six Silver Strings.
Il video di How Blue Can You Get: